Piccolo manuale di bon ton per i compleanni
Il compleanno è quel giorno speciale in cui possiamo più facilmente fare un passo falso che offende o mette a disagio proprio chi vogliamo festeggiare. Come fare per evitare gaffe e scortesie e lasciare invece un bellissimo ricordo? È solo questione di buona educazione

CINQUE REGOLE D'ORO PER FAR SENTIRE I NOSTRI OSPITI BEN ACCOLTI
accogliere l’invitato calorosamene.
prendere subito il regalo che ci offre
ringraziare molto
mostrarsi entusiasti
rendere merito all’oggetto che ha scelto per noi dicendo come lo useremo

Il regalo si apre immediatemente davanti a chi ce lo ha portato
A meno che chi ce lo presenta non chieda che sia aperto in seguito, in una precisa situazione
I regali accumulati e aperti tutti insieme dopo la torta non danno soddisfazione né a chi li riceve (non ha modo di apprezzarli davvero uno a uno) e ancora meno a chi li ha portati (nella migliore delle ipotesi sente gridare: “Chi mi ha regalato questo
GLI INVITI
Gli inviti si accettano immediatamente, o immediatamente si declinano
Mai rispondere:
“Chiedo a Luca se vuole e poi ti faccio sapere” (che Luca abbia 3 o 30 anni non fa differenza)
“Non so, forse ho un’altra festa” (se ti hanno già invitato lì, devi andare lì, e dire di no a me)
In entrambi i casi stiamo dicendo che speriamo di avere qualcosa di più bello da fare. È terribilmente maleducato .
È accettabile solo rispondere:
“Ho già dato la mia disponibilità per un altro impegno che però è in forse; chiedo conferma, e ti faccio sapere al più presto se salta e posso venire da te”
Ovviamente se abbiamo davvero un altro impegno siamo perfettamente giustificati. Così come se sappiamo che non vogliamo andare, possiamo usare la “cortesia” di addurne uno per chiamarci fuori.
Non esiste l'obbligo di andare a nessuna festa di compleanno ,ma esiste l'obbligo di dare conferma o disdetta in tempi relativamente accettabile, in modo tale che chi organizza abbia un numero quantomeno preciso per poter organizzare la festa
CHE BELLO COMPIERE GLI ANNI IL 25 DICEMBRE....MICA TANTO...
Fondamentalmente è bello compiere gli anni in un giorno dove si festeggia un altra ricorrenza ,sembra assumi importanza maggiore, ma haimè non è proprio così.
Tutto viene accomunato in un unico pensiero .
Non si fanno celebrazioni e regali cumulativi con altre feste comandate vicine; nemmeno se cadono lo stesso giorno
Chi nasce il 25 dicembre o l'ultimo dell'anno a regali gli va un pò male perchè tutti tendono ad accorpare i regali in un unico regalo sono poche le poche anime sensibili che sanno fare le debite distinzioni.
Si deve sempre distinguere le due feste ,quella del compleanno da quella canonica
E no, non si regalano uova di Pasqua a chi compie gli anni in prossimità delle feste pasquali.
FESTA A SORPRESA PER MOLTI ...MA NON PER TUTTI
Mettere insieme una festa a sorpresa è un atto d’amore: prende molta energia sia da un punto di vista organizzativo che da quello della gestione del silenzio . Solo per questo, potrebbe essere già il regalo più bello che si possa ricevere!
Ma quando si organizza una festa a sorpresa bisogna tener in conto molti fattori e soprattutto quanto imbarazzo possa provare il festeggiato/ta.
Moltissime persone sono in imbarazzo quando sono al centro dell’attenzione, e pur apprezzando lo sforzo di chi gli ha fatto la sorpresa, soffrono moltissimo per tutta la durata della festa e si sentono pure in colpa per lo stesso motivo.
Superato quest'ostacolo costruendo una festa su misura per l'invitato via libera alla fantasia.